Ulivi millenari, storia e cultura alla Masseria Brancati di Ostuni

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Ulivi millenari, storia e cultura alla Masseria Brancati di Ostuni

Pubblicato il 09 Gennaio 2013 | 16:41

Completamente immersa nel verde di maestosi alberi di ulivo millenari, la masseria fortificata conserva intatte le sue caratteristiche originarie. Dispone di 3 appartamenti da utlizzare anche come stanze in formula b&b

 

Le masserie sono le costruzioni tipiche della Puglia: soprattutto nell’entroterra tra Bari e Brindisi se ne trovano parecchie, una volta modeste costruzioni di campagna, oggi spesso trasformate in accoglienti e originali alberghi o agriturismi. Spesso sono fortificate, cioè protette da alte mura e chiuse da un portone, circondate da uliveti e campi coltivati, e racchiudono in sé un piccolo mondo. Una sosta in masseria è d’obbligo in una vacanza in Puglia, per conoscere veramente il territorio, la sua storia e la sua cultura. L’Antica Masseria Brancati ha in più il vantaggio della posizione: facile da trovare sulla provinciale che da Ostuni porta a Rosa Marina, si trova a pochi minuti di macchina dalla suggestiva “città bianca” di Ostuni (Br).Un’altra particolarità sta negli ulivi: già avvicinandosi si resta colpiti dal portamento maestoso e dalle forme scultoree, affascinanti e tormentate dal tempo di ulivi secolari allineati con una regolarità stupefacente, in filari ordinati esattamente a 18 metri di distanza l’uno dall’altro. Il mistero viene svelato da Corrado Rodio, titolare della masseria e appassionato cultore di storia locale: gli ulivi sono millenari, anzi di anni ne hanno 2mila perché sono stati piantati in epoca romana e citati da poeti e scrittori dell’epoca.

Albero Secolare - Masseria Brancati

Nel piccolo mondo della masseria, oltre ad alcune camere, si trova un museo della civiltà contadina con disparati attrezzi e un frantoio ipogeo, vasta cavità sotto i magazzini della masseria, abitato ed usato durante tutto il Medio Evo e poi fino al 1800. Il prodotto più importante della terra qui è naturalmente l’olio extravergine biologico di oliva di qualità superiore, che si può acquistare in loco anche di un piccolo negozio per la vendita diretta, dove si tengono anche, in estate, brevi corsi di assaggio per imparare a riconoscere le caratteristiche e le qualità dell’olio biologico.Produrre ancor oggi olio da questi ulivi millenari, da trattare con il rispetto di monumenti storici e da curare in tutte le fasi della vita vegetativa, è prima di tutto un atto di amore e di rispetto per la tradizione, molto diverso dalla coltivazione intensiva di ulive da raccogliere poi a macchina: per questo il prodotto finale, l’olio biologico della masseria, prodotto in piccoli quantitativi, è un prodotto dai sapori forti che non si dimenticano.

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